La Cina domina i recenti progressi nella transizione verde globale

La Cina ha dominato i recenti progressi nella transizione verde globale, ha affermato un articolo di opinione pubblicato dal New York Times.

"Quando si guarda al mondo al di fuori della Cina, quelle curve globali sbalorditive si appiattiscono notevolmente: l'energia verde si sta ancora muovendo nella giusta direzione, ma molto più lentamente", ha affermato l'articolo pubblicato lunedì 16 settembre.

Nel settore dell'energia solare, nel 2023, il mondo, inclusa la Cina, ha installato 425 gigawatt di nuova energia solare; il mondo senza la Cina ne ha installati solo 162, ha affermato l'articolo. "La Cina ha rappresentato 263 gigawatt; gli Stati Uniti solo 33".

Dal 2019 al 2023, la Cina ha aumentato la sua quantità di nuova capacità aggiunta di oltre otto volte e il mondo senza la Cina non ha nemmeno raddoppiato il suo tasso, ha affermato l'articolo.

Il modello si estende oltre l'energia solare. Secondo una stima recente, quasi due terzi di tutti i grandi impianti solari ed eolici costruiti quest'anno nel mondo si trovano in Cina, la quale sta utilizzando l'energia verde a un ritmo otto volte superiore a quello di qualsiasi altro Paese al mondo.

La Cina sta anche aiutando ad alimentare le transizioni verdi di altri Paesi, ha affermato l'articolo. "Nel 2022, circa il 90 percento dei wafer solari e delle celle solari prodotte nel mondo erano cinesi, secondo alcune misure più del doppio di quanto il resto del mondo fosse pronto a installare".

La Cina sta scommettendo un'enorme quantità del suo futuro sulle tecnologie energetiche nascenti, e sta correndo molto più avanti delle promesse globali che ha fatto sulla velocità della sua stessa transizione.

"Quest'anno, ad esempio, la Cina ha raggiunto il suo obiettivo per il 2030 per l'energia rinnovabile totale con sei anni di anticipo. Negli Stati Uniti, sembriamo forse più concentrati sull'intelligenza artificiale", ha affermato l'articolo.